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10 imperdibili cose da vedere a Firenze, culla della Toscana

Firenze, culla del Rinascimento e colma di bellezza, offre al visitatore innumerevoli monumenti, palazzi, musei, giardini, ma nonostante la gran quantità di attrazioni è possibile organizzare la visita del centro storico e delle sue ricchezze anche in un solo giorno.
Dal nostro bed and breakfast si può raggiungere Firenze in auto in circa 40 minuti parcheggiando comodamente nel parcheggio sotterraneo della Stazione di Santa Maria Novella oppure partire in treno dalle stazioni di Borgo a Buggiano o Montecatini Terme e giungere sempre alla Stazione ferroviaria di Santa Maria Novella dalla quale potrete partire alla scoperta delle meraviglie fiorentine.

1. Subito di fronte alla piazza della stazione si trova la Basilica di Santa Maria Novella, che vale davvero un sosta sia all’esterno per ammirare la bellissima piazza recentemente ristrutturata, che l’interno ,dove potrete ammirare la celebre Trinità del Masaccio, gli affreschi di Filippino Lippi nella Cappella Strozzi e quelli di Domenico Ghirlandaio nella Cappella Tornabuoni.


2. Proseguendo la camminata lungo le vie cittadine dello shopping (da via Panzani, via dé Cerretani, e volendo le varie strade che qui si incrociano) si giunge nella splendida Piazza del Duomo, dove sono racchiusi secoli di arte e bellezza: la facciata della cattedrale Santa Maria del Fiore, il Campanile di Giotto (sul quale si può salire a pagamento, ed offre una visuale spettacolare sul centro fiorentino), l’inconfondibile Cupola del Brunelleschi, il Battistero di San Giovanni con i suoi straordinari portoni con le formelle scolpite a seguito del famoso concorso del 1401 che vide contendersi la vittoria Lorenzo Ghiberti e Filippo Brunelleschi, eccellenti esponenti del Rinascimento. Per visitare l’interno del Duomo e del Battistero è necessario armarsi di pazienza visto il grande afflusso di visitatori che vi si trova in ogni stagione; anche la visione del solo esterno tuttavia ripaga ampiamente la giornata!



3. Rimettendosi in marcia lungo la via dei Calzaiuoli si giunge in Piazza della Signoria, dove semplicemente girando su se stessi l’occhio si perde ad ogni sguardo sulle icone della città: dalla fontana di Nettuno (pochi anni fa deturpata da un malintenzionato ma fortunatamente restaurata in tempo record) a Palazzo Vecchio, alla Loggia dei Lanzi dove sono esposti capolavori di scultura come il Perseo di Benvenuto Cellini e il Ratto delle Sabine del Giambologna.



4. Palazzo Vecchio è sede del Comune di Firenze ed esempio per eccellenza di architettura trecentesca civile. All’interno si trova il museo dove sono gelosamente custoditi tesori della famiglia Medici che per lungo tempo ha fatto di questo Palazzo al sua residenza.


5. Girato l’angolo si giunge nel Piazzale degli Uffizi, dove si trova l’ingresso del più importante museo italiano e che ospita i più importanti capolavori dell’arte italiana, basti ricordare la Primavera del Botticelli, o il Tondo Doni di Michelangelo, o ancora la testa di Medusa del Caravaggio (ma la lista sarebbe davvero interminabile!) . La visita al museo degli Uffizi è consigliatissima, ed altrettanto consigliato è munirsi di biglietto tramite prevendita online onde evitare interminabili code ed ottimizzare così il tempo a vostra disposizione.

6. Uscendo dal piazzale si giunge direttamente sul lungarno degli Acciaioli e a pochi passi dal Ponte Vecchio. Altra icona della città, la sua particolarità è data dall’essere quasi completamente coperto, tranne nella parte centrale che offre un punto di vista privilegiato sul fiume Arno, e dalla caratteristica presenza di botteghe orafe.


7. Oltrepassato il Ponte e dopo un brevissimo tragitto si apre davanti a noi Palazzo Pitti, un tempo la più importante residenza signorile fiorentina ed oggi sede di numerosi Musei, come il Museo degli argenti, la Galleria d’Arte Moderna, la Galleria del Costume, nonché lo splendido Giardino di Boboli.



8. Il Giardino di Boboli è un vero e proprio parco architettonico rinascimentale, certamente il più alto esempio che ha contribuito a diffondere e consolidare la tipologia classica del giardino all’italiana, connubio perfetto tra opere d’arte e architettura, e uno straordinario patrimonio botanico intersecato a suggestivi laghetti.


9. Sulla Via di ritorno verso la stazione si può fare il percorso inverso, ma dalla piazza del Duomo dirigersi verso la Basilica di San Lorenzo inconfondibile per la sua facciata incompleta ed al cui interno si trova la straordinaria Sagrestia Nuova edificata da Michelangelo Buonarroti che realizzò i sepolcri monumentali di Giuliano Duca di Nemours e suo nipote Lorenzo Duca d'Urbino, per i quali scolpì le allegorie del tempo: il giorno e la Notte, il Crepuscolo l’Aurora. Davvero imperdibili!



10. In ultimo, prima di riprendere il vostro viaggio, è d’obbligo una sosta al Mercato Centrale in zona San Lorenzo, dove è possibile acquistare prodotti alimentari di eccellente qualità al piano inferiore oppure sedersi comodamente ed assaggiare tutte le prelibatezze che la cucina toscana sa offrire al primo piano. Una volta rifocillati ben bene potrete ripartire e certamente dopo una giornata come questa rimarrà in voi la voglia di ritornare in questa splendida città!