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Pisa, non solo Torre Pendente!

 

Un itinerario da scoprire per la visita perfetta di Pisa in 10 step

Pisa, conosciutissima città toscana soprattutto per la sua famosa Torre Pendente, è ricca di molti altri tesori più e meno rinomati e talvolta addirittura sconosciuti ai più.

Trattandosi di una città piuttosto piccola si presta benissimo ad una visita a piedi ed essendo facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici potete proprio evitare di prendere l’auto.

Il centro è collegato molto bene all’aeroporto Galileo Galiei, dal quale partono continuamente navette, e la stazione ferroviaria (dove peraltro terminano la corsa quasi tutti i bus) centrale è veramente a pochi passi dal centro storico.

Vi consigliamo un itinerario che vi permetterà di scoprire la città a piedi anche in poche ore, soffermandovi sulle attrazioni e i monumenti principali.

1- Partendo dalla stazione centrale e proseguendo sempre a dritto si attraversa Corso Italia, la famosa via dello shopping, dove troverete sicuramente qualche negozio sul quale soffermarvi, o un bar dove gustare un caffè.

2- Al termine del corso incontrerete il fiume Arno e lo attraverserete passando dal Ponte di Mezzo che offrirà una vista panoramica su entrambi i lungarni, le strade che fiancheggiano il fiume: il Lungarno Galilei e Lungarno Mediceo, da sempre fulcro di aggregazione per gli abitanti e i turisti della città, nonché punto privilegiato per osservare gli straordinari palazzi che qui vi si affacciano (Palazzo Lanfranchi,  Palazzo Medici conosciuto anche come Palazzo Vecchio in quanto vi abitò Cosimo il Vecchio, la Chiesa di Santa Maria della Spina o la Chiesa e l’adiacente Museo Nazionale San Matteo, ricchissimo di opere d’arte medievale).


Photo credits Envato


3- Oltrepassato il Ponte vi troverete nel piccolo (come suggerisce il nome) Borgo Stretto: una caratteristica stradina, di un altro tempo, fiancheggiata da due loggiati che su entrambi i lati accolgono i negozi “luxury” e le tradizionali botteghe della città

4- svoltando a sinistra  si giunge in pochi passi in Piazza dei Cavalieri, sulla quale si affaccia la Scuola Normale Superiore, conosciuta e apprezzata in tutto il mondo, e il famoso palazzo dell’Orologiaia con due torri, una delle quali resa celebre da Dante: la torre della Fame, dove il conte mugolino della Gherardesca e i suoi figli e nipoti trovarono triste fine.

5- Piazza dei Miracoli si raggiunge da qui con una breve camminata di 10 minuti passando da via Santa Maria (dove trovano posto le sedi della maggior parte degli atenei pisani). L’impatto con la piazza è straordinario, un concentrato di bellezza e magnificenza in 4 monumenti unici: Il Battistero, il Duomo, la Torre Pendente e il Camposanto.

6- Il Duomo è un eccezionale esempio di stile romanico pisano, contraddistinto dall’uso in facciata di marchi policromi grigi e bianchi, monumentale rappresentazione della potenza raggiunta da Pisa al tempo delle Repubbliche Marinare.

Al di sotto dei vari ordini di leggete si trovano i portali, e tra questi l’unica originale è quella di san Ranieri, nata sul retro della chiesa poiché dava accesso ai nobili che arrivano da via santa Maria.

7- Il Battistero, sempre in stile romanico pisano, porta al suo interno lo straordinario pulpito di Nicola Pisano con la raffigurazione delle storie della Vita di Cristo stilisticamente anticipatrici del Rinascimento.

8- La Torre Pendente ha certamente il posto d’onore nel cuore di tutti i visitatori, e pensare che non è nata certamente come torre “pendente” ma soltanto a causa di problemi strutturali e cedimenti del terreno ha assunto questa caratteristica e fortunata forma. Fino a pochi anni fa la stabilità era compromessa, ma dopo un consistente intervento di restauro è tornata nuovamente visitabile; se pensate di volerci salire durante la vostra visita, meglio prenotare e risparmiare tempo nelle lunghissime code che qui si formano ogni giorno.

9-Il Camposanto non è altro che il cimitero storico monumentale della città, il cui nome deriva da quando l'arcivescovo Ubaldo Lanfranchi al ritorno dalla Terra Santa ne fece riempire l'interno con terra portata direttamente dal Monte Calvario. Da quel momento il termine campo santo venne utilizzato come sinonimo di cimitero, e identifica i luoghi di sepoltura. Nel trecento raggiunse il suo massimo splendore con varie opere ad affresco, in primis il Trionfo della Morte di Buffalmacco. Purtroppo durante al seconda guerra mondiale i bombardamenti su Pisa lo colpirono duramente, tanto che oggi di quegli affreschi restano soltanto le Sinopie staccata, ovvero i disegni preparatori sulle pareti, e delle quali esiste uno specifico museo che si affaccia sulla piazza.


Photo credits Envato


10 - Vicinissimo alla piazza si trova l’ Orto Botanico, il cui costo di ingresso è particolarmente conveniente anche in famiglia o in gruppo, ed offre una piacevole pausa in natura: diviso in diverse sezioni, spiccano quella delle piante acquatiche e quella delle piante officinali.

Non vi resta quindi che prenotare un soggiorno presso il nostro bed and breakfast e visitare questa splendida città. Per il vostro soggiorno vi consigliamo anche la visita di altre città nelle vicinanze come Firenze e Siena, tutte a pochissima distanza!